Sensei su Tinder: la tecnica del maestro

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Come sai, Tinder è una delle mie app di incontri preferite. Non solo per immediatezza, ma anche perché racchiude il senso ultimo del dating.

Ti vedi, ti conosci, e se ti piaci, ti prendi. Beh alla fine il vero ostacolo è avere delle belle foto, ma su quello ci si può sempre attrezzare.

Diverso è quando si parla di chat game. Saper accendere l’interesse in una conversazione non è banale. Per questo oggi ti mostro la mia tecnica del Sensei!

Sei già un Sensei, solo che non lo sai

Molti, quando dico Sensei, pensano subito alle arti marziali. Pensano proprio che voglia dire “Maestro di arti Marziali”.

Ma non è così. Nella cultura Giapponese, Sensei è un maestro in senso lato, ossia qualcuno che sta insegnando ad un altro un qualcosa.

Se tu mi insegni una ricetta, in quel momento sei il mio sensei. Non devi essere Cracco o Barbieri per definirti come quel tipo di maestro.

È proprio su questo che devi giocare, ora ti spiego come.

Il Sensei di…

Quasi tutti quando iniziano una chat su Tinder o Badoo o Happn cominciano con “Ciao come stai?! Lo sai che *Complimento a caso*”

Quanti con “Ehi, ma lo sai che ho studiano anni per diventare Sensei di *Disegno – Pastecceria – Pattinaggio?* ” è importante che tu indichi un’attività precisa. Questo perché attingi alla dissonanza cognitiva di chi pensa solo alle arti marziali con quel termine.

In questo modo, tra una sfliza di Ciao, tu sarai l’unico ad avere un aggancio reale per iniziare una conversazione.

La risposta più comune che mi capita di sentire è “Ma quindi fai arti marziali?” oppure “Ma non era il maestro di Karate?”.

È lì che potrai spiegare quanto ti ho detto anche io sopra, mostrandoti non solo come sagace, ma anche come qualcuno che ha qualcosa da dire.

Come continuare la conversazione da Vero Sensei!

Ora, una volta che hai rotto il ghiaccio devi portare avanti la conversazione senza cadere di tono.

Altrimenti sembrerà che ti è andata solo di fortuna…

Hai tre modi per continuare la conversazione dopo l’apertura.

1.La domanda

Tanto quanto sei tu un Maestro, perché non lo dovrebbe essere lei/lui. Quindi, una cosa che funziona molto dopo che hai parlato di cosa vuol dire Sensei e della tua passione, è chiedere “E tu di cosa sei Sensei?”

In modo molto originale, sei già in confidenza e state parlando delle vostre passioni.

2. La Proposta

Se vedi che si mette subito bene e che a lei/lui piace l’argomento, perché non proporre una “prova gratuita”. Niente doppi sensi, proponi di insegnare qualcosa che sai.

La fiducia fa miracoli 😉 e poi è sempre un bel modo di iniziare una conoscenza.

3. Lo scambio

Una volta che avete trovato quello in cui siete entrambi Sensei, non c’è miglior cosa che vedersi per uno scambio di conoscenze sui vari temi. È sintomo di intelligenza scoprire cose nuove.

E male che vada, avete entrambi del sapere in più.

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Filippo

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